Donne e trucco💋

Truccarsi è un’arte, il nostro viso è una tela, e grazie al trucco può diventare un quadro favoloso.

Truccarci ci appassiona, ci fa sentire belle, truccarsi è un vezzo, ma anche una necessità💋… 

Un rituale molto importante presente sin dall’antichità, considerato un tratto distintivo non solo delle donne, ma di interi popoli.

Come dimenticare gli egizi e il loro modo teatrale di truccarsi, ed è con loro che la cura della persona comincia ad evolversi diventando una vera e propria cultura.

Nell’antico Egitto, gli uomini e le donne si abbellivano il viso, che veniva arricchito con colori presi dalla natura, erano molto abili, e si truccavano per evidenziare il proprio stato sociale, oltre alla religione.

 

Come non pensare alla meravigliosa Cleopatra regina egiziana, regina dei re e delle regine, considerata una delle prime icone di bellezza femminile, come dimenticare il suo Kajal.

Cleopatra personaggio sensuale, mistico, di forte ascendente e personalità, donna elegante, di gran gusto, ossessionata da rituali di bellezza mistici, era solita fare uno scrub facciale con l’argilla del Nilo.

Quante volte davanti a un film siamo rimaste incantate dal make up di un’attrice, ci sono donne che anche con il trucco sono diventate simbolo di un periodo, diventando influenti e iconiche nel mondo.

Ho adorato il personaggio di Cleopatra interpretato dalla meravigliosa Liz Taylor, la donna dal mito degli occhi viola, occhi che lei stessa amava accentuare con una matita nera intorno…💋

Liz Taylor è stata un mito non solo per la sua bravura di attrice, ma anche per il suo stile inconfondibile…

La storia ci regala tante donne dedite al make up, son tante che hanno fatto storia, e come non ricordare Maria Antonietta splendida regina di Francia e del rococò, nel diciottesimo secolo. 

Era ossessionata da un gusto per l’eccesso, che ahimé non le porterà fortuna.

La sovrana e la sua cerchia di favoriti, dediti al lusso, a feste private, e vizi estremi. 

Sono famosi i suoi rituali di bellezza

Maria Antonietta era pazza per il Rouge, un prodotto combinato dalla sua stylist personale, con cui si dipingeva labbra e gote rosse.💋

Il lusso e l’apparire non le darà pace sino alla fine.

Ho adorato al cinema la sua rivisitazione in “Marie Antoniette” interpretata da Kirsten Dunts, film di Sofia Coppola, dove la vita della regina viene reinterpretata in chiave rock e pop, con una bellissima colonna sonora.

Negli anni ’50 arriva lei…

Meravigliosa bambolina, il mito dei miti, Marilyn Monroe, lei e il suo make up diventeranno storia, un trucco ancora oggi bellissimo e degno di copia💋.

Marylin Monroe al suo truccatore che le è stato sempre accanto e la curava nei minimi dettagli diceva sempre…

”Promettimi che al mio funerale mi truccherai”..

Forse un po’ tetro come pensiero, ma fa capire quanto Marylin tenesse alla sua immagine.

Per secoli il trucco ha fatto parte di uno stato sociale, ma è negli anni ’50 che le donne iniziano a concepire il trucco e la cosmesi come una via d’espressione, e di liberazione.

Grazie soprattutto a nuovi modelli da seguire in America e non solo, l’elegante Grace Kelly, la sensualissima  Marilyn Monroe, e Audrey Hepburn, la diva dalla bellezza acqua e sapone, tutte donne che faranno storia.

Meravigliose donne, nuovi modelli da imitare, inizia così un forte bisogno di apparire belle e curate, per le donne comuni l’obiettivo era quello di emulare i propri miti.

Esistevano delle regole in fatto di trucco che andavano rispettate.

 

Eyeliner, rossetto rosso, mascara nero da applicare solo sulle ciglia superiori, fondotinta coprente, blush pesca.

Il trucco e’ semplicemente l’estensione della personalità e dei colori

Tutto esprime qualcosa, e questa arte di immergersi totalmente nel colore è  ben conosciuta da sempre dalle geishe.❤

Il cui significato è “artista o persona d’arte“.

Le geishe vivono in totale devozione per lo studio della musica e del canto, e delle tradizioni culturali del proprio paese.

Tutto in loro trasmette grazia e bellezza: ogni loro gesto è misurato, appena accennato, come fosse sospeso nel tempo.

Il rituale del trucco, l’oshiroi make up, è estremamente complesso e rappresenta un vero e proprio mutamento: è in quel momento che la donna smette di essere “solo” umana e si trasforma in divinità, in artista, in sacerdotessa dell’arte.

Prima di cominciare, le geishe si prendono un momento per concentrarsi: da quel momento in poi non potranno permettersi di sbagliare perché questo comprometterebbe l’intera riuscita dell’operazione, il trucco dovrà essere perfetto.

Solo alla fine indosseranno il kimono, differente nei colori e nelle decorazioni a seconda della stagione, del grado di preparazione della persona, della sua età, stando molto attente a non macchiare il kimono in seta purissima.

Quanta storia e quante storie di donne ci sono da raccontare dietro un trucco, tantissime…

 

Il trucco è una forma d’arte assoluta, e fortunate noi donne a poterci permettere il make up, gli uomini non sapranno mai cosa si son persi.💋

 

 

 

❤ In questo articolo sono presenti immagini Pinterest, immagini di Aida Dapo Blogger make up artist, e personaggi citati.

 

 

 

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